Nome: Simona Ballesio
Residenza: ROMA
Simona Ballesio è una fotografa che indaga il rapporto tra tempo, materia e impermanenza. La sua ricerca si sviluppa attraverso un linguaggio visivo essenziale, spesso ispirato alla fragilità del
paesaggio naturale e alle trasformazioni silenziose della luce e della materia.
Alternando tecniche analogiche e digitali, il suo lavoro si articola in due direzioni complementari: Da un lato la stampa manuale ai sali d’argento su carta, vetro o metallo, con emulsione stesa a pennello, che restituisce immagini uniche e materiche; dall’altro, una ricerca digitale che utilizza il movimento in modo pittorico, trasformando e dilatando la visione per cercare un'altra realtà - personale, interiore.
In entrambi i casi, ciò che appare non è mai una mera reppresentazione, ma una soglia sensibile tra ciò che si vede e ciò che si sente.
Ha esposto in spazi storici e gallerie tra cui:
- 2025 Senigallia Biennale Palazzetto Baviera "di-vento" lavoro sull'impermanenza,
tecnica di stampa all'emulsione ai sali d'argento stesa a pennello.
- 2025 Senigallia Biennale Galleria Bellanca "di-vento" lavoro sull'impermanenza,
tecnica di stampa all'emulsione ai sali d'argento stesa a pennello.
- 2022 Roma galleria Spazio Arte "Mutamenti" istantanee sulla vertigine dell'oggi.
- 2019 Roma Museo Macro Asilo "Autoritratto" intervista di Maria Grazia Tajé
sulle sua fotografia.
- 2018 Sutri Palazzo Mezzaroma sala espositiva personale "non io", una narrazione che
descrive la realtà sospesa.
- 2017 Officine Fotografiche un progetto dal titolo "Dialogo tra linee e forme" sull'architettura razionalista a Roma
-. 2015 Barga (Lucca), nell'ambito del pregetto "la casa dei pesci" per la tutela e la valorizzazione del mare di Maremma. La mostra, promossa dal pittore Massimo Cataleni riunisce alcuni pittori e fotografi italiani;
- 2014 Sutri Galleria Fuoriluogo "una fusione tra haiku e immagini",